Due cani Labrador “chiedono” scusa al postino per avergli mangiato il pranzo

Si chiamano Bear e Bull e vivono da sei anni nella casa di Carol Jordan. Molto spesso si fanno riconoscere per le loro disavventure

Da quando Carol Jordan ha adottato nel 2012 due Labrador neri, di nome Bear e Bull, la sua vita è cambiata completamente. Molto spesso si è trovata di fronte ai disastri combinati da questi due vivaci animali, che hanno devastato completamente la casa della giovane. Risultato? Tre tosaerba distrutti, tubi dello scarico staccati e stipiti danneggiati. Insomma, due quattrozampe che potrebbero ricevere una laurea ad honorem in devastazione.  

«Purtroppo non riesco mai a beccarli in flagrante – ha raccontato Jordan – ma mi rendo conto di qualche danno solo in seguito». E così è capitato anche a un postino, che si è presentato in casa Jordan ma si è trovato davanti a una brutta sorpresa. «Mentre consegnavo un pacco, i due cani si sono intrufolati nel mio furgone – ha detto il giovane – e hanno mangiato il mio pranzo: un uovo, alcune carote e dei semi di zucca». Così, ha deciso di avvertire la proprietaria lasciando un biglietto.  

La ragazza si è subito sentita in colpa e ha voluto ripagare il gesto decidendo di regalare al corriere un voucher regalo per un nuovo pranzo insieme a un messaggio di scuse.   

Il messaggio lasciato a Jordan dal postino

«Ho portato tutto all’ufficio postale la settimana successiva in modo che potessero consegnarlo al corriere – ha continuato Jordan -. Mi sentivo in colpa per quanto avevano combinato i miei animali». Il biglietto diceva: «Scusa se abbiamo mangiato il pranzo. Grazie per la comprensione! Bull e Bear Jordan. PS: I nostri compagni umani hanno detto “Grazie” perché ci hai lasciato un appunto. A noi non è piaciuto quel biglietto perché ci ha messo nei guai». Il tutto seguito da uno smile triste.  

Il biglietto di scuse di Carol

Non è la prima volta che tutto questo accade. Anche un postino della FedEx si è trovato in mezzo alla troppa allegria e curiosità dei quattrozampe: «Ha lasciato la porta del furgone aperta e Bull e Bear sono entrati dentro sedendosi sui posti anteriori – ha concluso Jordan -. Per farli uscire ci abbiamo messo un po’, neanche con i biscotti volevano scendere dal veicolo. La cosa curiosa, poi, è che non si pentono mai di quello che fanno. Per fortuna tutti riescono a mettere da parte i loro gesti e giocano di nuovo con loro».